Caino Royale agli Assaggi di Teatro



ANDREA BOCHICCHIO E GIOVANNI LONGHIN
presentano
CAINO ROYALE

L’idea è che Caino non ha voglia di uccidere Abele, non ne vede la ragione, non intende essere lui il colpevole dell’omicidio che darà l’avvio alla storia dell’Uomo. Un po’ come se Giuda si rifiutasse di vendere Gesù e impedisse quindi l’evento escatologico per eccellenza, il fatto centrale della fede cristiana che professa la redenzione e la salvezza universali attraverso la crocifissione.
Scritto da Domenico Ferrari, Alessandro Pozzetti e Rita Pelusio e interpretato da Andrea Bochicchio e Giovanni Longhin, “Caino Royale” non è uno spettacolo convenzionale, bigotto e prelatizio ma è un testo comico piuttosto stravagante e disinvolto, lontano dal teatro religioso ed edificante che ci si aspetterebbe.
Alto, magro, spettinato ad arte, Giovanni Longhin impersona il primo assassino; Andrea Bochicchio è invece l’insofferente fratello. Il rapporto fra i due fratelli viene riletto per riflettere con ironia sull’istinto della violenza.

Guarda il video con un estratto della serata all'Orablù